Roma, centro storico senza regole tra rifiuti e ambulanti abusivi- Corriere.it

2022-07-23 05:30:45 By : Ms. Sandra Liang

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I cestini delle bici in affitto colpi di immondizia. Una residente: «Non vengono mai a pulire». Gara tra venditori a chi fa il prezzo più basso per aste da selfie e caricature

Suq in via dei Fori Imperiali (foto Claudio Guaitoli)

I rifiuti finiscono nei cestini delle bici condivise che si trasformano in pattumiere di indifferenziata, d’altronde i cassonetti sono pieni tanto da debordare . Roma è affollata di turisti per il ponte del 25 aprile e il centro della città appare sporco e senza regole: una terra di nessuno dove a farla da padrone sono solo gli ambulanti che si aggirano indisturbati da piazza di Spagna al Pantheon, passando per via del Corso. «Non venivo qui da prima della pandemia, ma sinceramente me la ricordavo più pulita» , è il commento di un signore milanese seduto su una panchina di piazza del Popolo accanto al figlio minorenne.

Un rotolo di carta igienica, una vaschetta di alluminio sporca di sugo, un piatto di plastica, un contenitore di sushi e una lattina di Coca Cola. Nei cestini delle bici del bike sharing, parcheggiate disordinatamente in largo Goldoni, si trova di tutto . Il motivo è semplice, le pattumiere sono piene e i turisti non sanno più dove buttare i rifiuti: «Ho una bottiglia d’acqua vuota in mano da un quarto d’ora, non so come fare», afferma un ragazzo. «Che domanda, come tutti. Gettala qui», risponde la sua fidanzata, indicando proprio uno di quei contenitori delle bici condivise

La prassi ormai è questa: chi è fortunato usa i cassonetti a volte anche esagerando, davanti a palazzo Chigi qualcuno si è disfatto persino di un paio di Nike bianche ; gli altri invece semplicemente si arrangiano. Così accade in vicolo delle Bollette, cinquanta metri da Fontana di Trevi, dove accatastate e colme di spazzatura ci sono alcune cassette di frutta. Ma è in cima alla Scalinata di Trinità dei Monti che si materializza il paradosso: da un lato i telefonini dei turisti immortalano una vista mozzafiato, dall’altro gli smartphone dei romani denunciano il degrado dei tre cestini stracolmi con i rifiuti che finiscono per terra. «Non vengono mai a pulire, glielo assicuro», è il commento di una residente, una signora sulla settantina che abita in via Sistina. «Siamo esasperati, è davvero un peccato che uno dei posti più belli al mondo sia ridotto in questo stato».

La sporcizia contraddistingue dunque ormai gran parte delle vie del centro storico, ma ciò che preoccupa cittadini e negozianti è anche la mancanza di regole e controlli . Da piazza del Popolo a piazza Venezia si vedono infatti frotte di ambulanti che si spostano contestualmente all’arrivo dei vigili urbani. Un mese fa il Corriere della Sera aveva raccontato il suk di via delle Muratte. Ora la strada pedonale che porta alla Fontana di Trevi appare quasi deserta, resiste solo il mago della lampada, ma i venditori di litografie e serigrafie si sono spostati poche centinaia di metri più in là: in via di Pietra, mentre ritrattisti e caricaturisti affollano piazza di Pietra. «Dieci euro, ma solo per lei cinque », è la regola di ingaggio e sembra anche funzionare visto che decine di turisti aspettano il proprio turno.

Al Pantheon invece tra i mercanti di aste da selfie è una gara a chi fa il prezzo più basso . «Sette euro, anzi sei». «Io la vendo a cinque, la mia asta è anche più resistente». Due ambulanti e in mezzo una coppia di turisti tedeschi che prova senza successo ad andar via. Qui in realtà i vigili ci sono, ma non intervengono, restano a distanza.

In via del Corso, angolo con via Frattina, un ragazzo bengalese vende borse contraffatte: una Chanel falsa costa trenta euro . Piazza di Spagna invece è il mercato dei foulard. «Bisogna che si intervenga, il centro ormai è in mano ad ambulanti senza scrupolo che infastidiscono i turisti», dice il cameriere di un bar di via del Babuino. «Non credo che a Londra o a Parigi succedano le stesse cose, perché a Roma dobbiamo accettare anche questo?».

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Migliaia di tifosi hanno riempito la piazza e le vie limitrofe del centro storico

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