L’autodromo di Monza compie 100 anni: la festa tra gioie e dolori in attesa del Gran Premio di Formula 1- Corriere.it

2022-09-10 06:40:12 By : Mr. William Wang

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L’autodromo di Monza festeggia i suoi cent’anni di storia, in attesa del gran premio di Formula 1 e con le ombre delle indagini giudiziarie sulla «Fan zone»

Il tricolore, la bandiera del centenario e quella di Aci arrivano dal cielo , consegnate al presidente di Aci Angelo Sticchi Damiani dai paracadutisti dell’Esercito che atterrano sul rettilineo di partenza. La festa per i 100 anni dell’autodromo è iniziata così, con le note dell’Inno di Mameli a risuonare sul circuito dei record: il più antico ancora in attività e il più veloce. La data scelta non è casuale: era il 3 settembre 1922 quando la prima competizione motoristica inaugurava quella striscia di asfalto realizzata in soli 3 mesi da oltre 3 mila lavoratori. Quella gara di un secolo fa era stata una sorta di prova generale prima del secondo Gran Premio d’Italia che si corse il 10 settembre dello stesso anno (il primo si era disputato sul circuito di Montichiari).

Anche ieri la festa aveva il sapore di un assaggio di ciò che succederà la prossima settimana quando Monza si appresta ad accogliere 320 mila tifosi nei tre giorni , un numero da record assoluto, con biglietti praticamente esauriti per la gara di domenica. Annunciata anche la presenza del presidente Mattarella che assisterà alla gara . La mattinata di celebrazioni è proseguita nella sala hospitality dove lo stesso presidente di Aci ha ripercorso le tappe salienti dei 100 anni del circuito: «Innovatore già dalle origini — ha commentato Sticchi Damiani — terzo impianto costruito al mondo, ha mantenuto intatte tutte le sue caratteristiche di innovazione, proiettandosi oggi nel futuro». A guardare al futuro è la capsula del tempo ideata per l’anniversario, una sorta di messaggio in bottiglia, lasciato ai posteri. La «Time Capsule» che sarà conservata in autodromo contiene infatti le lettere scritte da Sticchi Damiani e da Giuseppe Redaelli, presidente di Sias, la società che gestisce l’autodromo per raccontare il primo secolo di vita della pista. È stata creata una capsula anche in forma digitale (www.monzacento.it) in cui, nei prossimi dodici mesi tifosi e appassionati, potranno caricare una foto, un ricordo, un aneddoto legato al tempio della velocità.

In una giornata che poteva essere perfetta resta la preoccupazione e la tensione sui volti di tanti presenti per la nota vicenda della «Fan Zone» , l’area di intrattenimento pensata per i visitatori con campi di padel, palchi per la musica e i dj set, messa sotto sequestro dalla Procura per «diffuse irregolarità». Dopo una nuova istanza urgente di dissequestro presentata da Sias, a seguito del parere di conformità dalla Conferenza dei servizi, ieri mattina il gip ha rinunciato all’incarico. Un nuovo gip sarà nominato lunedì e i tempi sono davvero strettissimi, in caso di sblocco del cantiere, per poter realizzare quanto previsto . «Resto ottimista perché lo sono di natura — ha commentato Sticchi Damiani — e sono fiducioso che la vicenda si possa chiudere lunedì. Noi abbiamo lavorato e investito risorse per il centenario, ci sono cose nelle nostre possibilità e altre al di fuori». Fitta la conversazione tra il sindaco Paolo Pilotto e lo stesso presidente di Aci: «C’è un piano B — confida Pilotto — che potrebbe essere quello di posizionare parte dell’area intrattenimento dietro la tribuna, ma aspettiamo lunedì e la decisione che sarà presa».

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