Lobo.

2022-08-27 03:09:07 By : Ms. Tina Yan

CARTAGENA.I nomi propri dell'arte urbana a Cartagena si trovano su una piattaforma, ideata e progettata dal Servizio Graffiti e Street Art del Dipartimento della Gioventù, per digitalizzare, preservare e rendere visibili le opere che arricchiscono la città.Street Museum Cartagena, così si chiama questo strumento, permette di consultare le biografie degli artisti (insieme ad alcune loro opere), così come i murales stessi dai loro titoli.Il termine street art è usato -spiegano- per descrivere il lavoro di un gruppo eterogeneo di artisti che hanno sviluppato una modalità di espressione artistica nelle strade attraverso l'uso di varie tecniche.Allo stesso modo, i graffiti -nati per le strade di New York- sono una modalità di espressione artistica tipica di uno stile di vita urbano, i cui creatori, chiamati writer, catturano le loro opere sui muri con messaggi di vario tipo, dalla semplice firma dell'autore a l'elaborazione di murales complessi (street art).Nel caso di Cartagena, molti di questi creatori hanno mantenuto proficue collaborazioni, molti dei quali firmano la stessa opera.Questi sono alcuni degli artisti inseriti in questo museo virtuale aperto a Cartagena e chiunque voglia visitarlo:Artista multidisciplinare di Quitapellejos, uno dei quartieri più tradizionali di Cartagena.Formatosi in Belle Arti e Illustrazione, negli ultimi anni della sua carriera professionale ha sviluppato un progetto pittorico chiamato Calima, in cui mette a disposizione le sue competenze nelle arti plastiche.È venuto a realizzare dozzine di murales in tutta la regione, dove è stato in grado di sviluppare la sua tecnica da stili diversi.raccontare storie, affermazioni e desideri degli altri.Al festival Mucho Más Mayo nel 2022, ha recuperato il proprio discorso artistico in cui usa l'arte come strumento per la conoscenza di sé e un percorso spirituale.Artista di Cartagena si è laureato in Belle Arti all'UMU.Si è specializzato nei rami dell'Illustrazione e della Pittura Murale, esprimendo il suo mondo interiore in modo allegorico e metaforico.Considera l'arte come uno strumento di guarigione e di canalizzazione per tutti i tipi di sentimenti, che plasma attraverso le sue opere.Con loro affronta i temi della vita e della morte, del dolore e della gioia, dell'ansia e della calma, cioè della dualità inequivocabile che compone l'essere umano.Arturo Mateo Martínez è nato a Cartagena nel 1993. Ha iniziato la sua formazione nella sua città natale, studiando alla Scuola Superiore di Belle Arti IES Ben Arabí.Dal 2019 lavora alla propria agenzia di comunicazione globale Lucky Graph.La sua passione per la pittura murale è iniziata in gioventù contemplando i graffiti nella sua città, ma ha iniziato a decollare quando ha scoperto la diversità della Street Art che inondava la Vega Baja.Da segnalare la loro partecipazione a festival o progetti artistici realizzati nella loro città, come è il caso del XXX Anniversario dell'artista Kraser all'UrbanCT Fest o del progetto 'Not so classics' sviluppato ed eseguito alla Notte dei Musei di Cartagena.È composto da Camilo Núñez e Florencia Durán di Montevideo (Uruguay) dal 2010. Cercano di interagire con il loro ambiente e raccontare storie sviluppando ritratti simbolici dell'ambiente, ispirati a temi come la mitologia o l'arte classica, ma soprattutto, il loro lavoro è incentrato sulle donne o sulle differenze tra i tipi di cultura e le proprie tradizioni: etniche o collettive, per esempio.Nonostante la sua attività creativa come collettivo vada avanti da alcuni anni, le sue grandi produzioni sono visibili in tutto il mondo.Hanno realizzato interventi artistici a Montevideo, Punta del Este, Soriano, Mendoza, Buenos Aires, Córdoba, Santiago del Cile, Porto Alegre, Cochabamba, Lima, Berlino, Barcellona, ​​Madrid, Varese, Danzica, tra le altre città del mondo .Quest'uomo di Malaga combina la sua attività artistica con l'insegnamento come professore alla Scuola d'Arte di Murcia.Artista con molte borse di studio e premi, i suoi dipinti sono stati esposti in numerose gallerie, musei e fondazioni dentro e fuori la Spagna: Berlino, New York, Edimburgo, Parigi, Tolosa e Londra.Pérez mostra l'isolamento dell'individuo nella grande città.Nel "teatro del mondo" raccontato da Cristóbal Pérez, i suoi personaggi isolati sono minimizzati fino quasi a scomparire davanti alle opere che costruisce.L'umanità si mostra sminuita da questo paesaggio, sminuita dalla sua stessa costruzione: la sua cultura.(Questo murale è realizzato in collaborazione con Pedro Noguera).Nato nel 1987 a Pinerolo, si laurea in Beni Culturali presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Torino, con una tesi sull'Arte Urbana e la cultura di strada dalle origini ai giorni nostri.Tra i suoi interventi urbani degli ultimi anni spiccano quelli realizzati in Street Art Avenue Greater Paris;Festival di pittura di Cheltenham (Regno Unito);Rivela te (Santander);Le MUR Bordeaux;o l'Athens Street Art Festival;oltre a numerose mostre a Roma, Torino, Firenze.Artista nato in Bulgaria nel 1983, ha iniziato i suoi studi presso la Ruse Art School nella sua città natale per poi proseguire la sua formazione presso la Orihuela Artistic High School, concludendo la sua laurea in Belle Arti presso l'Università Politecnica di Valencia.All'età di 20 anni, ha avuto il suo primo contatto con la vernice spray nel concorso di graffiti presso la Orihuela School of Arts and Crafts, dove ha incontrato Sealtres, che lo ha introdotto nel mondo dei graffiti.Successivamente è stato membro attivo del collettivo artistico nazionale Grupo Tres.Artista instancabile, con più di 25 anni di esperienza, ha partecipato a numerosi festival e mostre nazionali e internazionali.Attualmente si dedica all'arte del tatuaggio.Draw (Porto, 1988) ha un master in Architettura ed è membro del RUA Collective (2011).Usa le bombolette spray come le matite.Di solito disegna volti anonimi, ritratti su larga scala di persone a caso.Il suo stile unico è caratterizzato da una caratteristica incompiuta e trasforma ogni superficie in un'ampia piattaforma di disegno dove i carboncini vengono sostituiti da bombolette spray.L'effetto teatrale dei suoi volti deriva dagli sguardi estremamente dettagliati dei suoi soggetti, che contrastano con l'asprezza del volto.Draw è anche il direttore artistico di PUTRICA (Propostas Urbanas Temporárias de Reabilitação e Intervenção Cultural e Artística), un progetto che utilizza la street art per trasformare i siti urbani vuoti in spazi con valore artistico e culturale.José Luis Martínez Escudero (San Pedro del Pinatar, 1982) è un artista autodidatta e un rinomato pittore di arte urbana nella regione di Murcia e in altre città nazionali ed europee.Dal 2016 fa parte dell'area plastica del Collettivo Artistico "Compañía de Mario".Esegue visi di grande formato, evidenziando una grande espressività con l'esaltazione di alcuni elementi come gli occhi, con i quali lavora con minuziosa cura dei dettagli.I critici d'arte evidenziano un'evoluzione nella maturità del suo lavoro, sia nei suoi lavori in studio che nei suoi lavori di grande formato.Si osserva un passaggio dal realismo al surrealismo con l'uso di tecniche che vanno dall'impressionismo a un nuovo post-espressionismo.Nato a Cartagena e di origini nordafricane, ha realizzato i suoi primi graffiti nel 1999. La sua carriera ha aperto le porte del collettivo artistico di arte urbana '4ART', realizzando progetti ambiziosi e trasgressivi.Successivamente gli viene offerto di far parte attiva del più prestigioso gruppo di scultori della sua città '+FORMAS'.Con loro partecipa a progetti nelle sale espositive e gallerie più emblematiche della sua città e della Spagna, come il Museo d'Arte Moderna di Murcia (Muram), il Museo Navale o il Museo Nazionale dell'Aeronautica.Dice di sé: "So di poter dare ancora di più".Artista e grafico internazionale nato a Cartagena nel 1977, nel 2009 si trasferisce a Milano.Ha partecipato a numerose mostre d'arte nazionali e internazionali;si è esibito in Live Painting in innumerevoli festival;e pubblicato in numerosi libri e riviste.Ha anche lavorato come curatore in festival e mostre.Il lavoro di Kraser è influenzato da vari movimenti artistici, tra cui: pittura classica, surrealista e lowbrow.Il suo lavoro è anche influenzato dalla società odierna e dal mondo unico dei sogni.Il suo lavoro è ricco di concetti ironici e onirici per creare e trasmettere emozioni, lasciando allo spettatore lo sviluppo della propria interpretazione.Sergio Hernández (Cartagena, 1976) ha sviluppato la sua carriera artistica nell'ambito delle arti plastiche e dei graffiti.Numerose città nazionali e internazionali hanno fatto eco al lavoro dell'artista attraverso la pittura in murales individuali o collettivi a Cartagena, Madrid, Las Palmas de Gran Canaria, Ávila, Mieres, Torrevieja o Pechino, tra gli altri.Poli124 ha ricevuto molteplici riconoscimenti. Allo stesso tempo, ha unito la sua passione partecipando a mostre e festival di Arte Emergente come Mucho Más Mayo.Fu anche ideatore e componente attivo del gruppo TRES.Collabora con Bombardearte 'creation of spaces', un'agenzia con sede a Madrid, realizzando dipinti per aziende come Amena, Motorola, Herbalife, El Corte Inglés o Columbia Picture.Attualmente si dedica al tatuaggio artistico.Pittore e artista murciano.Multidisciplinare da quando può ricordare.Laureato in Belle Arti e autodidatta in parti uguali.Lavora con video, animazione, murales e pittura tradizionale.Attualmente lavora dalla sua compagnia Raúl Estal Psico Mural Painting, da dove esalta tutta la sua creatività come muralistaCartagena (1971).Artista multidisciplinare le cui opere artistiche emanano un alone senza tempo che avvolge situazioni, architetture e personaggi, che, trasmutati in simboli, sembrano rimanere fissi in un tempo indeterminato.Ha realizzato numerose mostre sia in Spagna che in paesi come l'Italia.Fabrizio Sarti nasce nel 1977 a Varese dove all'inizio degli anni Novanta inizia ad esprimere la sua creatività dipingendo i muri della città, divenendo ben presto noto come Mar. Man mano che diventa un artista più maturo inizia ad utilizzare pennelli e colori acrilici al posto di aerosol. .Anche il suo stile si evolve, influenzato dai suoi studi in grafica e dalla sua esperienza nell'agenzia pubblicitaria.Nel 2000 crea il progetto Sea Creative.Collabora con diverse agenzie che si occupano di "street wear".Attualmente mostra i suoi personaggi al mondo non solo attraverso le reti convenzionali, ma anche in luoghi industriali abbandonati, dove la street art lascia le strade e i muri, incontrando l'archeologia industriale e i suoi spazi emozionanti pieni di storia.Artista nato a Orihuela nel 1981, ha vinto il Premio per il miglior disco in Belle Arti della sua promozione al Miguel Hernández de Elche.Dal 2011 al 2013 ha ricevuto una borsa di studio presso la Casa de la Moneda dove ha conseguito un Master in Grafica, Illustrazione e Monetazione Artistica.La lettura libera dell'opera, la rottura con l'immagine tradizionale, la ripetizione, la prospettiva, il movimento o il colore, sono alcuni degli elementi utilizzati da Sealtres per creare la sua opera, influenzato in ogni momento dalla società del secolo XXI.Ha esposto in gran parte della Spagna, dell'Europa e degli Emirati Arabi Uniti.Dirige la casa editrice di opere grafiche Invisible Prints, dedicata alla creazione e alla ricerca intorno all'editoria grafica contemporanea.