Mattarella nomina 25 nuovi Cavalieri del Lavoro, ecco chi sono - La Stampa

2022-09-03 04:10:27 By : Ms. Doria Deng

La voce de La Stampa

ROMA. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, oggi ha firmato i decreti con i quali, su proposta del ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, di concerto con il ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Stefano Patuanelli, sono stati nominati 25 Cavalieri del Lavoro.

Ecco l'elenco completo degli insigniti, con l'indicazione, per ciascuno, del settore di attività e della Regione di provenienza: Alberici Valter - Industria metalmeccanica - Emilia - Romagna; Baggi Sisini Francesco Maria Giorgino - Editoria - Lombardia; Balbinot Sergio - Assicurazioni - Friuli Venezia Giulia; De Meo Luca David Antonio - Industria automobilistica- Estero; dell'Erba Vito Lorenzo Augusto - Credito - Puglia; Faggi Gianni - Industria metallurgica - Toscana; Fiorentino Guido - Servizi turistici, Alberghiero - Campania; Focchi Maurizio - Edilizia ad alto contenuto tecnologico - Emilia- Romagna; Fuchs Margherita - Industria alimentare - Trentino Alto -Adige; Giuffrè Carmelo - Industria, Sistemi di irrigazione - Sicilia; Gnutti Giacomo - Servizi Turistici, Alberghiero - Lombardia; Goglio Franco - Industria, imballaggi flessibili - Lombardia; Gorno Tempini Giovanni - Servizi Finanziari - Lazio; Iori Sergio - Industria componentistica - Lombardia; Lardini Andrea - Industria tessile - Marche; Manoukian Aram - Industria Chimica - Lombardia, Rigoni Andrea - Industria alimentare - Veneto; Rossi Alberto - Logistica portuale - Marche; Russello Giuseppe - Industria componentistica - Sicilia; Santoni Giuseppe - Industria calzaturiera - Marche; Soldati Chiara - Agricolo, vitivinicolo - Piemonte; Urbani Olga - Industria alimentare - Umbria; Valsecchi Adolfo - Industria alimentare - Sardegna; Verona Cesare Marcello Carlo - Artigianato, penne stilografiche - Piemonte; Zuliani Rosina - Agricolo, florovivaistico - Sardegna;

Francesco Maria Giorgino Baggi Sisini – Editore della Settimana Enigmistica Classe 1949, è presidente di Bresi Srl, azienda di famiglia editrice del periodico ''La Settimana Enigmistica''. A 19 anni entra nelle imprese famigliari come apprendista nello stabilimento stampa Serigraf, quindi nella Cartiera Ponte Strona e successivamente nella tipografia e nella redazione de ''La Settimana Enigmistica'', di cui è direttore responsabile dal 1987. Negli anni sviluppa la produzione editoriale lanciando nuove riviste quali il ''Mese Enigmistico'', edizione antologica della Settimana in forma mensile, il periodico ''La Settimana Corta'' e recentemente il libro ''Bar vacanze''. Attraverso la sola ''Settimana Enigmista'' copre il 70% del mercato italiano della stampa del settore. La società opera con una sede e una redazione a Milano ed occupa 28 dipendenti.

Giacomo Gnutti – Patron di Fidelitas e Terme Sirmione Nato nel 1953 a Brescia. Dal 1985 è presidente e amministratore delegato di Fgh, Franco Gnutti Holding Spa, Gruppo attivo nella sicurezza e trasporto valori con Fidelitas Spa, nel comparto termale e turistico con Terme di Sirmione Spa e Golf Bogliaco Srl, e nella produzione di metalli non ferrosi con Service Metal Company Srl. Fidelitas, di cui è presidente e amministratore delegato, è membro permanente al ''Tavolo del Contante'', organismo di Banca d'Italia per la circolazione del contante. Con 14 sedi e 500 automezzi blindati, collabora con oltre 7.500 agenzie bancarie e occupa 2.336 dipendenti. Terme di Sirmione, di cui è presidente e amministratore delegato, opera con una Spa di 10 mila mq, due centri terapeutici, quattro hotel e occupa 326 dipendenti.

Valter Alberici – numero uno di Allied International Classe 1960, piacentino e uno degli imprenditori che stanno rafforzando la nostra industria metalmeccanica, Valter Alberici è presidente e amministratore delegato del Gruppo Allied International, industria attiva nella produzione e distribuzione di raccordi, tubi e prodotti correlati per raffinerie e centrali per la produzione di energia elettrica, termica e nucleare. Dopo un'esperienza come dipendente in Raccordi Forgiati, nel 2000 fonda con un socio Allied International. A distanza di pochi anni acquisisce aziende del settore come Is International, Tectubi Raccordi e la stessa Raccordi Forgiati. Successivamente ne sviluppa l'internazionalizzazione con le prime consociate Allied Uk e Allied France. Nel 2018 Alberici rileva le società Bassi Luigi e Simas anch'esse attive nella produzione di raccordi. Oggi il Gruppo, di cui fanno parte 11 società e 7 filiali commerciali, ha un export del 90%, conta 15 stabilimenti, di cui 9 in Italia, 4 in Europa e 2 in Asia, e occupa 1.330 dipendenti.

Giovanni Gorno Tempini – dal 2019 presidente di CDP, Cassa Depositi e Prestiti Romano, classe 1962 è dal 2019 presidente di Cassa Depositi e Prestiti, società per azioni a controllo pubblico diretta a promuovere lo sviluppo economico del Paese con partecipazioni in medie e grandi imprese nazionali, il finanziamento di progetti industriali, di infrastrutture e di investimenti delle Pubbliche Amministrazioni. Nel 2010, dopo aver ricoperto ruoli di vertice in banche italiane ed estere, è nominato amministratore delegato di Cassa Depositi e Prestiti. Nel corso dell'incarico, che riveste fino al 2015, la società amplia il proprio intervento agli investimenti in infrastrutture di pubblica utilità e rafforza l'operatività del Fondo di garanzia per le piccole e medie. Nel 2011, con la nascita del Fondo Strategico Italiano, Cassa Depositi e Prestiti affianca all'attività di finanziamento l'impiego di capitale di rischio in società di rilevante interesse nazionale. Il gruppo occupa 1.145 dipendenti.

Vito Lorenzo Augusto dell'Erba – presidente di Federcasse Barese classe 1958, è dal 2017 presidente della Federazione Italiana Banche di Credito Cooperativo - Federcasse e dal 1996 è presidente della Cassa Rurale ed Artigiana di Castellana Grotte. Sotto la sua guida, l'istituto ha conosciuto una costante crescita della raccolta complessiva e degli impieghi a sostegno del tessuto economico territoriale, arrivando a registrare nell'ultimo anno un Total Capital Ratio, principale indicatore europeo sulla solidità delle banche, del 28,75% rispetto alla media di settore del 16,60%. Ne ha consolidato la presenza sul territorio aumentando il numero degli sportelli dagli iniziali quattro agli attuali 13, dislocati nel sud-est barese e occupa 115 dipendenti. La Federazione Italiana Banche di Credito Cooperativo della quale è presidente è una realtà che riunisce 238 Banche di Credito Cooperativo, Casse Rurali e Casse Raiffeisen (Alto Adige), presente con 4.155 sportelli in 698 comuni italiani.

Andrea Rigoni – il re delle marmellate e del miele bio Classe 1951, vicentino, è il presidente di Rigoni di Asiago, la società da lui fondata nel 1979 con i fratelli e il cugino come piccola impresa per l'apicoltura. Oggi la Rigoni di Asiago è attiva nella produzione e commercializzazione di miele e confetture provenienti esclusivamente da agricoltura biologica. Il manager nel 1991 favorisce la realizzazione della filiera dell'apicoltura biologica italiana con accordi di filiera. Nel 1996 avvia l'internazionalizzazione dell'azienda con la costituzione di quattro imprese agricole in Bulgaria per la coltivazione di 1.500 ettari di terreni con metodo biologico e successivamente con la nascita di Rigoni di Asiago Usa Llc e di Asiago France. Oggi l'azienda controlla l'intera filiera produttiva e ogni anno lavora nello stabilimento vicentino circa 6.000 tonnellate di frutta. L'export è pari al 25%. La Rigoni occupa 140 dipendenti.

Chiara Soldati – la signora del Gavi dei Gavi E’ nata nel 1974 ad Alessandria ed è dal 1998 amministratore dell'azienda agricola di famiglia 'La Scolca', produttrice del vino Gavi dei Gavi. Ne ha sviluppato il marketing e la presenza sui mercati esteri raggiungendo un export di oltre il 70%. Nel 2018 ha realizzato nella tenuta La Scolca una nuova cantina dotata di laboratorio di analisi per un controllo costante della qualità. La tecnica di vinificazione è a freddo e consente di mantenere inalterate le proprietà dell'acino e dei precursori degli aromi dalla pressatura alla fermentazione. L'azienda gestisce una superficie di circa 50 ettari coltivati a vitigno Cortese, fra Novi Ligure e Gavi, su cui insistono 200 chilometri di filari. Oltre 10 le etichette, con una produzione annuale di circa 680 mila bottiglie. Occupa 27 dipendenti.

Cesare Marcello Carlo Verona – il manager della stilografica Aurora Nato a Torino nel 1962, è presidente dal 2011 e amministratore delegato dal 1992 di Aurora Srl, azienda di famiglia attiva nella produzione e commercializzazione di penne a serbatoio e di strumenti di scrittura. Com manager Verona ha sostenuto investimenti nella manifattura e nella digitalizzazione dell'intero processo produttivo, salvaguardando l'artigianalità delle lavorazioni. Progettazione e produzione sono interamente realizzate dall'azienda, inclusi i pennini per 18 diversi stili di scrittura. Opera con uno stabilimento a Torino ed è presente in oltre 50 paesi con 5 boutique monomarca tra Italia, Turchia, Iran e Messico e corner personalizzati. L'export è pari al 75%. Occupa 50 dipendenti. Nel 2016 ha dato vita al museo ''Officina della Scrittura'' dedicato ai mestieri legati alla scrittura e alle penne, non solo a marchio Aurora.

Rosina Zuliani – “Regina del Verde” con la Sgaravatti Geo Classe 1943, cagliaritana, è dal 1997 amministratore unico di Sgaravatti Geo, attiva nella progettazione e realizzazione di aree verdi e parchi in Italia e all'estero. Alla scomparsa del marito assume la guida dell'azienda e ne sviluppa l'internazionalizzazione con progetti in Ucraina, Georgia, Azerbaijan, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Caraibi e altri paesi. Collabora con l'Università di Cagliari a progetti di bonifica ambientale di terreni contaminati da metalli pesanti e idrocarburi. Opera in Sardegna attraverso tre garden center, 32 ettari di vivaio e 2.500 mq di serre. Con una selezione di 247 varietà di Hibiscus rosa-sinensis, vanta una delle principali collezioni a livello europeo. Occupa 78 addetti tra cui ingegneri, agronomi e architetti.

Adolfo Valsecchi – numero uno di Generale Conserve con il marchio Asdomar Nato nel 1941 a Sassari, è amministratore delegato di Generale Conserve Spa, produttrice di conserve ittiche e leader nel mercato del tonno di alta gamma con il marchio Asdomar. Dopo essere stato amministratore delegato di aziende del settore, nel 2014 entra in Generale Conserve Spa come consigliere per diventarne nel 2015 amministratore delegato, anno in cui ne rileva il 55%. Sotto la sua guida vengono ceduti i marchi Manzotin e De Rica per concentrarsi sulle conserve ittiche e viene completato l'ammodernamento tecnologico del sito di Olbia. Nel 2017 rileva la totalità delle quote dell'azienda. Oggi Generale Conserve, con il 13% del mercato nazionale, è il secondo produttore italiano di conserve ittiche. Opera con lo stabilimento di Olbia e quello portoghese di Vila do Conde. Occupa 750 dipendenti.

Olga Urbani – la donna che vende il tartufo italiano nel mondo Classe 1963, perugina, è dal 2010 presidente di Urbani Tartufi, azienda di famiglia leader nella raccolta, trasformazione e commercializzazione di tartufi con una quota del mercato mondiale del 70%. Dopo la laurea entra in azienda con incarichi di crescente responsabilità. Ne consolida la presenza sui mercati esteri con l'apertura di nuove sedi e ampliando le linee di prodotto fino a raggiungere oltre 600 referenze a base di tartufo comprensive di salse, condimenti e prodotti da forno. Nel 2017 avvia "Truffleland", unica azienda del settore attiva nella produzione, assistenza alla coltivazione e vendita di alberi da tartufo. Oggi Urbani Tartufi opera con due stabilimenti in Umbria, 14 sedi tra l'Italia e l'estero e 5 marchi, con un export pari all'80%: l'azienda occupa 150 dipendenti.

Sergio Balbinot – presidente di Allianz Assicurazioni Nato a Trieste nel 1958, è il presidente del colosso assicurativo Allianz Spa, presente in Italia con una rete di oltre 25 mila agenti e più di 8 milioni di clienti. Dopo essere stato amministratore delegato e presidente di Assicurazioni Generali, dal 2015 è inoltre membro del management board globale del Gruppo Allianz. In questo ruolo ha contribuito al consolidamento del Gruppo nell'Europa Sud Occidentale e all'espansione sul mercato asiatico. Sotto alla sua regia, Allianz è stato infatti il primo Gruppo assicurativo a capitale interamente straniero ad ottenere le autorizzazioni dalla China Banking and Insurance Regulatory Commission ad operare nel mercato cinese. Nel 2021 ha guidato l'acquisizione della Compagnia Danni Aviva Italia, oggi Allianz Vita. Il gruppo ha oltre 4.700 dipendenti.

Luca De Meo – l’italiano che ha conquistato Renault 55 anni, uno dei manager più conosciuti dell'industria automobilistica europea, da due anni presidente e amministratore delegato della casa automobilistica francese Renault. Primo cittadino non francese a cui, nei 122 anni di storia della Renault, è affidato l'incarico di guidare il Gruppo, De Meo ha un passato in Toyota, quindi nel 2002 entra nel Gruppo Fiat quale vice presidente esecutivo del marchio Lancia, contribuendo al varo dei modelli Ypsilon e Musa. Successivamente, come amministratore delegato di Fiat Automobiles Spa, rafforza il marchio con lo sviluppo e la promozione della Nuova 500. Dal 2015 al 2020, quale amministratore delegato di Seat, riporta l'azienda in profitto e sviluppa il segmento Suv con i modelli Ateca, Arona e Tarraco. Nel luglio 2020 entra in Renault in un momento di crisi del Gruppo francese. Nel 2021, sotto la sua guida, la società torna in attivo con incrementi dei ricavi del 6,3% sul 2020 e del 16,8% sul 2019.

Gianni Faggi – il manager che trasforma i metalli 62 anni, fiorentino, dal 2002 amministratore unico di Faggi Enrico Spa, azienda di famiglia attiva nella produzione di catalizzatori e nel recupero, affinazione e commercializzazione di metalli preziosi da scarti industriali. Alla fine degli anni '90 realizza il primo stabilimento a Sesto Fiorentino e sviluppa l'attività di trasformazione dei metalli preziosi in composti per uso galvanico. Nel 2011 inaugura una seconda sede a Calenzano (Fi) per la progettazione e produzione di catalizzatori per il settore farmaceutico. Attraverso la partecipazione al progetto Green Metal, ha contribuito con l'Università di Firenze all'individuazione di una nuova lega destinata al settore moda caratterizzata da assoluta atossicità. Con tre siti produttivi e laboratori di ricerca e sviluppo, il gruppo occupa 50 dipendenti.

Guido Fiorentino – patron dell’Excelsior di Sorrento 61 anni , dal 2010 presidente e amministratore delegato del Grande Albergo Excelsior Vittoria Spa di Sorrento, fondato a metà dell'Ottocento e da sei generazioni nel settore dell'ospitalità di lusso. Dopo un'esperienza nel settore dei servizi, nel 1999 entra in azienda rivestendo ruoli di crescente responsabilità. Da impresa di carattere familiare, sotto la sua guida l'azienda assume una dimensione manageriale e consolida il posizionamento fra i maggiori operatori del turismo di alta gamma made in Italy. Dal 2012 è membro dell'Executive Committee della Leading Hotel of the World, l'associazione internazionale di alberghi di lusso con 400 associati in 80 Paesi. La società occupa 120 dipendenti ed ospita oltre 35.000 clienti ogni anno.

Maurizio Focchi – l’imprenditore delle facciate in vetro 69 anni, riminese, è dal 1993 amministratore delegato di Focchi Spa, azienda fondata dal nonno a Rimini come carpenteria e oggi specializzata nella progettazione, produzione e posa in opera di facciate continue in vetro per edifici. Il nuovo cavaliere del Lavoro nel 1994 consolida la presenza dell'azienda nel Regno Unito con la costituzione di Focchi Ltd e nel 2000 inaugura lo stabilimento di Singapore per servire i mercati dell'Estremo Oriente. Nel 2016 fonda Focchi North America Corp. per i mercati nord americani. Attraverso un dipartimento di ricerca interno all'azienda sviluppa progetti focalizzati sugli edifici sostenibili e sul risparmio energetico. Tra le opere realizzate l'aeroporto di Osaka, il Lingotto di Torino e la torre Allianz Isozaki. L'azienda realizza l'80% del fatturato all'estero e occupa 220 dipendenti, di cui il 40% dedicato alla progettazione.

Carmelo Guffré – il fondatore di Irritec Nato nel 1948 a Messina, fondatore e presidente di Irritec Spa, nata nel 1974 come piccola impresa per la produzione di avvolgibili in PVC con soli 18 dipendenti e oggi attiva a livello mondiale nella progettazione, produzione, installazione e manutenzione di sistemi di irrigazione sostenibile per i settori agricolo e residenziale. Attraverso investimenti in ricerca e innovazione avvia la produzione di impianti ad ''ali gocciolanti'' per il risparmio e l'ottimizzazione delle risorse idriche. Successivamente ne guida l'internazionalizzazione con l'apertura del primo stabilimento in Spagna. Oggi Irritec conta circa 30 brevetti e distribuisce i propri prodotti in oltre 100 paesi. Opera con 14 stabilimenti e sedi commerciali in Italia a Capo d'Orlando e in Algeria, Brasile, Cile, Germania, Messico, Senegal, Spagna, Stati Uniti e Perù. L'export è pari al 70%. Occupa 880 dipendenti.

Franco Goglio – il signore del packaging Milanese, nato nel 1933, è dal 1997 presidente e dal 1968 amministratore delegato di Goglio Spa, azienda di famiglia nata come ditta per la produzione di carta alimentare per drogherie e oggi leader nella progettazione e produzione di laminati flessibili per packaging, valvole per confezioni sottovuoto, capsule e macchine per il confezionamento di prodotti alimentari, chimici, farmaceutici e di detergenza. Dagli anni Sessanta l'azienda realizza investimenti in brevetti e in innovazioni di prodotto e successivamente apre sedi produttive a Varese, Como e Pavia. Goglio avvia l'internazionalizzazione con stabilimenti in Europa, America del Nord, Asia e Sud America. Oggi il Gruppo, con 8 sedi produttive, di cui 4 in Lombardia e 4 tra Stati Uniti, Olanda e Cina, ha un export del 70%. Oltre 20 i brevetti per il confezionamento. L'impresa occupa 1.760 dipendenti.

Sergio Iori – il fondatore di Euro Group Milanese, 82 anni, presidente di Euro Group Spa, da lui fondata nel 1967 come piccola azienda con sei operai per la produzione di motorini per frullatori e oggi tra i leader mondiali nella realizzazione di statori e rotori di motori elettrici e generatori. È fornitrice di case automobilistiche quali Volkswagen e Porsche e di Bosch, Siemens, Marelli e ABB e di circa 600 aziende attive nei settori dell'energia, movimentazione dell'acqua, motori industriali, refrigerazione, ventilazione e domotica. Con 7 unità produttive in Italia e 5 tra Messico, Stati Uniti, Tunisia, Russia e Cina, su una superficie totale coperta di 155 mila mq, l'azienda produce ogni anno circa 400 mila statori e rotori con un export di oltre l'85%. Oltre 1.800 i dipendenti.

Margherita Fuchs – nel suo dna c’è la Birra Forst Nata nel 1945 a Bolzano, è dal 2015 presidente di Birra Forst, l'azienda di famiglia tra i principali produttori italiani indipendenti di birra. L'azienda, nata nel 1857 a Forst, è dal 1989 a guida femminile. Nello stabilimento di Lagundo produce annualmente 900 mila ettolitri di birra, con una quota del mercato nazionale del 4%. Le etichette prodotte sono 10, di cui 5 per fusto destinate a bar e ristoranti e 5 in bottiglia. La società opera nel settore delle acque minerali e delle bevande non alcoliche attraverso le società Aquaeforst e Kaiserwasser e controlla il marchio di birra Menabrea di Biella. Birra Forst investe il 90% dei ricavi nell'innovazione di prodotto. E' presente anche nel settore della ristorazione con 12 birrerie a marchio Forst tra Bolzano, Trieste e Trento e con la catena di ristoranti-birrerie Spiller e occupa 420 dipendenti.

Andrea Landini – dalle Marche l’imprenditore che veste il mondo Quello del 65enne anconetano è un nome importante nella nostra industria tessile, in quanto amministratore unico di Lardini Spa, azienda specializzata nella creazione, produzione e vendita di capi di abbigliamento maschile e femminile di alta gamma. Fondata alla fine degli anni '70 insieme ai fratelli come laboratorio sartoriale, l'azienda collabora fin dall'inizio con le più importanti case di moda italiane. Sotto la sua guida la sartoria si espande e avvia la produzione di collezioni con marchi propri, che rappresenta oggi il 40% del fatturato. L'azienda si sviluppa sul sito originario di Filottrano (An) per oltre 20 mila metri quadrati con una produzione giornaliera di 1.700 capi. È presente in tutto il mondo in 700 boutique multi-brand. Nel 2016 apre i primi flagship store in Corea del Sud, poi in Cina, Giappone, Spagna e Australia. Ha un export del 70% e occupa 440 dipendenti. 

Aram Manoukian – il numero uno di Lechler 64 anni, è dal 2011 presidente e amministratore delegato di Lechler Spa, attiva nella produzione di vernici per i settori industriale, navale e dell'arredamento. A metà degli anni '80 diventa responsabile dell'organizzazione commerciale e del marketing dell'azienda di famiglia F.lli Manoukian-Frama Spa. Nel decennio successivo rileva Elcrom Srl, azienda produttrice di vernici per il settore industriale e successivamente costituisce Lechler Trade srl per promuoverne lo sviluppo nella distribuzione al dettaglio. Nel 2001 guida la fusione delle società e dà vita a Lechler Spa. Oggi il Gruppo con 4 sedi produttive di cui tre in Italia a Como, Foligno, Seregno (MB) e una in Brasile e 4 filiali in Europa distribuisce in oltre 65 paesi. Conta su un dipartimento di ricerca e sviluppo e occupa 356 dipendenti.

Alberto Rossi – l’armatore che guida Adria a FMG Sessantatre anni, marchigiano, è fondatore, presidente e amministratore delegato della Frittelli Maritime Group Spa e fondatore e amministratore delegato della Adria Ferries Spa. La FMG è attiva in tutti i settori tradizionali dello shipping e della logistica portuale, e agisce come rappresentante di alcune tra le più importanti compagnie di navigazione al mondo. Sotto la sua guida è diventata una dei maggiori operatori nel porto di Ancona e ha sedi operative a Vasto, Ravenna, Savona, Trieste e Venezia. L'attività armatoriale è legata soprattutto ai traghetti, con una posizione di primato nei trasporti passeggeri e veicoli da e per l'Albania e occupa 610 dipendenti.

Giuseppe Russello – il fondatore di Omer Sessant'anni, è presidente e amministratore delegato di Omer Spa, da lui fondata nel 1990 con 10 dipendenti come ditta produttrice di componenti per veicoli su gomma e oggi attiva nella progettazione e produzione di componentistica ferroviaria ad alto contenuto ingegneristico. Ne ha guidato la crescita attraverso costanti investimenti in innovazione e nell'automazione di processo e di prodotto. Opera con uno stabilimento a Carini di 80 mila mq, per la produzione di carpenteria e finitura per il mercato europeo e per i mercati diversi da quello nord-americano e uno negli Stati Uniti di 3 mila mq, specializzato nei processi di lavorazione e assemblaggio di prodotti. Il gruppo è fornitore di Trenitalia, Alstom-Bombardier, Hitachi, Siemens e Stadler. L'export rappresenta il 60% del fatturato e occupa 220 dipendenti.

Giuseppe Santoni – il re delle scarpe comode e Hitech Maceratese, nato nel 1968, è dal 1990 amministratore delegato e presidente di Santoni Spa, azienda produttrice di calzature artigianali fondata dal padre. Nel 1994 inizia la sperimentazione di nuovi processi produttivi e brevetta la calzatura ''Goodyear Bologna'', caratterizzata da particolare morbidezza. Sviluppa successivamente le linee sportive e avvia le collezioni femminili, che oggi rappresentano oltre il 40% delle vendite. Nel 1997 apre il primo monomarca a New York. Ha dato vita a collaborazioni con Rubelli, Mercedes AMG e IWC. Tra il 2008 e il 2010 realizza a Corridonia (Mc) il nuovo stabilimento ad elevata efficienza energetica. Produce ogni giorno 1.850 paia di calzature e con un export del 70% è presente in Europa, America, Asia e Medio Oriente. La Santoni oggi occupa 580 dipendenti.

Qualche dato storico Istituita nel 1901, l'onorificenza di Cavaliere del Lavoro compie quest'anno 120 anni, ricorda una nota della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro. L'onorificenza viene conferita ogni anno in occasione della Festa della Repubblica a imprenditori italiani, che si sono distinti nei cinque settori dell'agricoltura, dell'industria, del commercio, dell'artigianato e dell'attività creditizia e assicurativa. I requisiti necessari per essere insigniti dell'onorificenza sono l'aver operato nel proprio settore in via continuativa e per almeno vent'anni con autonoma responsabilità, e l'aver contribuito in modo rilevante, attraverso lo sviluppo d'impresa, alla crescita economica e sociale e all'innovazione. Particolare attenzione è posta ai valori che sono alla base dell'onorificenza: la specchiata condotta morale e civile, nel rispetto dei principi etici e della sostenibilità sociale ambientale e di buona governance. Considerando le nuove nomine, i Cavalieri del Lavoro sono attualmente 631. Dal 1901 ad oggi gli insigniti dell'onorificenza 'Al Merito del Lavoro' sono stati 2.972.