Weekend tra schiamazzi e risse: domenica notte volano bottiglie in via Romagna, sabato calci e pugni in via Di Vittorio
di Maria Sole Giardini e Maria Giulia Pensosi
«Svegliati da urla e rumore di vetri rotti, che spavento. Erano le 4 del mattino». Questo il racconto di alcuni residenti nel quartiere di Borgo Bovio a Terni, il cui sonno è stato interrotto all’alba di lunedì da una violenta lite consumatasi in strada, in via Romagna, tra il bar e la farmacia. Il fattaccio all’indomani di una rissa registratasi invece in via Di Vittorio sabato notte, costata una denuncia a sei facinorosi. Nelle colluttazioni è rimasto ferito anche un agente di polizia.
Grida e vetri rotti Schiamazzi notturni, rumori di vetri rotti e grida: «Le urla ci hanno svegliato di soprassalto alle quattro di mattina – racconta una residente a Umbria24 -. Mi sono affacciata dalla finestra ed ho visto una persona con indosso una maglietta bianca sporca di sangue». Secondo le informazioni raccolte si è trattato di uno scontro verbale e fisico tra stranieri. Sul posto, alle prime luci dell’alba, è intervenuta la polizia. Momenti di panico per un dominicano che, aggredito da dei connazionali, è stato inseguito fino ai garage di un condominio e colpito alla testa con una bottiglia di vetro. Dopo l’aggressione è riuscito a fuggire, poi è stato raggiunto e ascoltato dalla polizia. Un altro alla vista degli agenti si è dato alla fuga lanciandosi nel vuoto sulla rampa di alcuni garage condominiali della zona. Lunedì mattina in strada ancora bottiglie rotte e macchie di sangue. All’esito dei primi accertamenti effettuati, sono scattate due denunce ma sono in corso ulteriori indagini per ricostruire l’accaduto nel dettaglio.
Rissa in via di Vittorio Calci e pugni nella notte tra sabato e domenica in via di Vittorio, davanti al distributore di carburante: sei stranieri, di età compresa tra i 30 e i 40 anni, si legge nel Corriere dell’Umbria, hanno iniziato una violenta rissa annebbiati dai fumi dell’alcool. Non sono ancora chiare le cause della lite, probabilmente qualche parola di troppo o una divisione ‘in fazioni’ legata ai paesi d’origine. Sul posto ben cinque volanti della polizia e il 118. Alla vista delle forze dell’ordine si sono interrotti gli scambi di colpi, ma i sei hanno opposto resistenza, rifiutandosi di fornire le proprie generalità e spintonando gli agenti, uno dei quali è rimasto ferito ed è dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso con una prognosi di sei giorni. Scatta la denuncia per tutti. Proseguono le indagini, la posizione dei sei è al vaglio dell’autorità giudiziaria.