Roma, Alessandrino: aggredisce e ferisce alla testa il fratello maggiore con una bottiglia di vetro | L'Osservatore d'Italia

2022-09-17 05:54:31 By : Mr. Jack Zhang

Roma, operazione “Alto impatto” per piazza Vittorio

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POMEZIA – Nella serata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno arrestato un 20enne di origini straniere gravemente indiziato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.

Secondo le testimonianze raccolte dai Carabinieri, il giovane, dinanzi ad un rifiuto ottenuto dal padre alla sua richiesta di una somma di denaro, avrebbe dato in escandescenze, dando vita ad una furibonda lite nel corso della quale, avrebbe afferrato un coltello da cucina con cui si sarebbe scagliato contro il genitore, che ha riportato delle lievi ferite da taglio ad un braccio e all’addome.La compagna del padre, anche lei bersagliata dalle minacce del giovane, è riuscita a contattare i Carabinieri tramite il numero di emergenza “112” ed il tempestivo intervento dei militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Pomezia ha consentito di scongiurare più gravi conseguenze. Il 20enne è stato immediatamente disarmato e, su disposizione della Procura della Repubblica, è stato arrestato e portato nel carcere di Velletri in attesa dell’udienza di convalida.Si precisa che l’indagato è da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.

CANALE MONTERANO (RM) – Con l’apertura del nuovo anno scolastico sono iniziati anche i lavori per il recupero di locali interni alla Scuola dell’Infanzia, in Piazza Maria De Mattias, per la realizzazione di un micro nido comunale.

“L’importo dei lavori è di 108mila euro – afferma l’Assessore ai Lavori Pubblici Andrea Magagnini – e il cronoprogramma ne prevede l’ultimazione entro 90 giorni. Confidiamo che entro fine anno avremo l’immobile consegnato e pronto per essere messo a bando. Ricordiamo che il progetto è stato finanziato dalla Regione Lazio con fondi Miur con l’utilizzo di locali di proprietà comunale. Sarà la chiusura del cerchio della scuola dell’obbligo, interamente localizzato nel grande polo socio-culturale-educativo di Piazza Maria De Mattias, dove oltre ad essere presenti tutti gli ordini della nostra scuola dell’obbligo, sono presenti la Palestra Comunale, il Teatro e il Centro Anziani. Quella di Canale non sarà una struttura grandissima, ma darà la possibilità, con le norme attuali, di ospitare fino a un massimo di quattordici bambini. I locali al piano terra saranno destinati all’attività dei bambini: zona accoglienza, zona attività, area sonno e area destinata a laboratori dove potranno iniziare il loro percorso educativo giocando. Una porzione dell’area esterna sarà recuperata e destinata all’uso esclusivo del micro-nido. Il recupero dei locali posti al piano primo saranno invece predisposti per il personale scolastico: spogliatoio, wc, stanza educatrici, stanza da destinare al pediatra oltre a locali a servizio dell’attività. Per quanto riguarda la preparazione dei pasti, il progetto non prevede la realizzazione di una cucina, perché sarà utilizzata la cucina già esistente della scuola materna. L’utilizzo dell’attuale atrio come ingresso per il micro – nido prevede la realizzazione di un nuovo ingresso per la scuola materna, da realizzarsi in prossimità dell’ingresso esistente”.

“Il micronido – aggiunge l’Assessore alla Scuola Valeria Pasquali – si differenzia dal nido solo per il potenziale di posti a disposizione ridotto. È un servizio educativo, d’interesse pubblico, aperto a tutte le bambine e a tutti i bambini in età compresa tra i tre mesi e i tre anni, che concorre con la famiglia alla loro crescita e formazione, nel quadro di una politica per l’infanzia e della garanzia del diritto all’educazione, nel rispetto dell’identità individuale, culturale e religiosa. Il nido ha come finalità la formazione e la socializzazione delle bambine e dei bambini nei primi mesi di vita, un affidamento sereno a figure diverse da quelle della famiglia, il sostegno a queste ultime nella cura dei figli e nelle scelte educative, lo svolgimento delle attività didattiche educative in comune con la scuola dell’infanzia per promuovere la continuità educativa, l’agevolazione dell’accesso al lavoro dei genitori. Ecco perché era l’ora di un microasilo a Canale, Comune che punta fortemente sui servizi educativi e sociali.”

“La richiesta di servizi scolastici prima dell’età dell’obbligo – commenta il Sindaco di Canale, Alessandro Bettarelli – è in continua crescita e Canale era già entrato in un discorso intercomunale con Oriolo e Manziana per l’asilo nido di Oriolo: cinque posti con aiuto alla retta da parte del Comune, che però ancora non bastano alle esigenze delle nostre famiglie. Ogni anno la domanda aumenta e molti genitori, soprattutto mamme, si trovano costrette a dover scegliere tra il lavoro e i figli. È un tema ovviamente importante che vede l’Italia ancora troppo indietro rispetto ad altri Paesi europei a welfare avanzato, che dovrebbe essere potenziato con grandi investimenti. I servizi educativi per la prima infanzia creano socialità, lavoro e danno l’opportunità a giovani mamme di non dover scegliere tra la famiglia e il lavoro.”

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