UVNT Art Fair (Urvanity): scopri la nuova arte contemporanea nel villaggio di Las Rozas – Moove Magazine

2022-05-25 09:45:32 By : Mr. mike chen

UVNT Art Fair (Urvanity) ha curato il programma artistico che ha trasformato il Las Rozas Village in un polo di attrazione per la Nuova Arte Contemporanea.Il progetto Art meets Fashion, ideato da Las Rozas Village, ha presentato 10 interventi site-specific, sviluppati da alcuni dei creatori che stanno sconvolgendo la scena artistica contemporanea.L'obiettivo è generare un dialogo costante tra due discipline che si alimentano a vicenda: l'arte e la moda.Partendo da questo concetto, ciascuno degli artisti invitati ha creato un'opera d'arte per la loro interazione con uno spazio specifico: alcune facciate dei diversi edifici che compongono il Village, muri, viali attorno ai quali si articolano le boutique o alcuni elementi architettonici come come porticati o aree di accesso.Gli interventi sono iniziati a febbraio, in concomitanza con la fiera UVNT New Contemporary Art.Come ultima fase del progetto, uno degli artisti partecipanti sarà selezionato per sviluppare una mostra individuale in una galleria d'arte a Madrid nell'autunno del 2022. L'artista scelto sarà annunciato il 6 giugno.I 10 interventi sono visitabili durante la primavera.Il comitato di esperti incaricato di scegliere l'artista è composto da Ianko López, giornalista esperto di arte e design;Luis Galliussi, interior designer e Curation of Experience al Las Rozas Village;Sara Rubayo, storica dell'arte e divulgatrice;Carmelo Rodríguez e Rocío Pina, fondatori degli architetti Enorme Studio ed Evelyn Joyce, direttrice della Fondazione Nadine.Artista: Margalef Titolo: Isósceles Tecnica: Pittura plastica su telai di legno Descrizione dell'opera: Il legame con lo spazio, una piccola oasi di vegetazione (cipresso, olivo, prato,...) illuminata dal sole, offre l'opportunità di ospita un'architettura astratta, con un'aria mediterranea.Caratterizzato dal colore bianco e dai dettagli dei mosaici ceramici.L'installazione offre un panorama di quadrati triangolari che si dispiegano nello spazio e creano un set che invade i supporti in balia del cromatismo e dell'instabilità che le loro geometrie forniscono.Il quadrato è una sagoma a forma di triangolo isoscele, ha un angolo di 90° e due angoli di 45°.L'essenza delle forme di base si concretizza in essa grazie a un'ottica grafica con radici geometriche e prospettive che frammentano l'ambiente.L'infrastruttura volumetrica fornisce anche spazi per l'interazione e l'osservazione del pezzo sia da vicino che a distanza.Biografia dell'artista: Ispirato dalla grafica dello spazio pubblico, Josep Fernández Margalef (Granollers, 1983) sperimenta concetti architettonici attraverso un approccio materiale ed effimero, esplorando i limiti al di là di entrambi i campi.Incorpora una marcata influenza dal campo del design che si manifesta sia nella definizione delle composizioni che nel rispetto per la lavorazione di materiali di natura industriale.I suoi lavori sono presentati sotto forma di serie, installazioni o interventi nello spazio pubblico, costruendo nuove cartografie per interagire con le persone e l'ambiente.Artista: Rosh 333 Titolo: Strutture a Las Rozas Tecnica: Pittura plastica ignifuga per esterni e smalto spray Descrizione dell'opera: Si tratta di un'opera astratta in cui vengono combinati diversi concetti.Da un lato, è un omaggio alle strutture che possiamo trovare negli edifici abbandonati.Questi spazi (non luoghi) hanno disturbato l'artista fin dalla più tenera età.“Queste “rovine” hanno per me un carattere quasi mistico”, confessa.D'altra parte, la struttura (dal latino structūra) è la disposizione e l'ordine delle parti all'interno di un tutto.Può anche essere inteso come un sistema di concetti coerenti collegati, il cui obiettivo è specificare l'essenza dell'oggetto di studio.Per l'artista l'oggetto di studio è il dipinto stesso.Come si comportano determinate forme e colori ad esso correlati in spazi o supporti diversi, come si costruiscono e si distruggono, come si comportano tra loro, come si completano a vicenda.“Penso che la libera interpretazione della persona che vede il mio lavoro sia importante quanto la spiegazione che posso dare.Ogni persona percepisce il proprio ambiente in modo diverso, qui sta la magia dell'arte”.Biografia dell'artista: L'opera di Rosh (Alicante, 1977) è stata forgiata da interventi nello spazio pubblico.Appartiene a un gruppo di artisti urbani che nei primi anni 2000 ha attirato l'attenzione della scena internazionale.Fu a seguito del contatto con questa disciplina che il suo impulso creativo si risvegliò fino a diventare un artista poliedrico: illustrazione, pittura, grafica, murales.È nel dipinto che si sente più a suo agio.Le sue creazioni in questo campo convivono con il supporto e cercano un dialogo diretto con il pubblico.Tutti i suoi lavori si basano su un'idea o un concetto iniziale, rafforzando attraverso il colore e la forma il supporto su cui sono realizzati.Dal 2010 vive a Madrid.Parallelamente al suo lavoro indipendente nello spazio pubblico e alle commissioni private nel campo della pittura murale, sviluppa una produzione in studio che si nutre del suo lavoro all'estero e viceversa.Artista: Flor Motion Titolo: Dalla natura alla moda Tecnica: Mista.Fiori, tessuti, rami intervenuti e pittura plastica Descrizione dell'opera: E' una composizione di rami e diversi elementi vegetali che danno forma ad un paesaggio sottomarino.Inoltre, al suo interno sono incorporati prodotti tessili molto diversi, che formano un magico luogo di incontro.In questo mondo acquatico, in questa stessa acqua che rimanda a un luogo primordiale, arte e moda nuotano in armonia.Perché, a volte, quando la Moda beve dalla Natura e la assorbe bene, entrambe diventano arte.Biografia degli artisti: Questo collettivo, composto da una dozzina di artisti floreali, è specializzato in installazioni effimere e guerriglie floreali.Nasce con l'obiettivo di creare cultura floreale per aiutare a umanizzare le città.Artista: Lola Zoido Titolo: The Blooming II Tecnica: Video, rendering 3D Descrizione del lavoro: Questo pezzo esplora il modo in cui costruiamo la nostra realtà attraverso processi digitali attraverso diversi elementi come tessuti, gemme o vegetazione.Vestire un paesaggio di una rinascita o di una metamorfosi dal fisico al digitale.Ciò che era scaduto, ora è infinito, vivrà per sempre attraverso uno schermo.The Blooming invita lo spettatore a fermarsi e vivere la connessione con la natura in un modo diverso.Biografia dell'artista: Lola Zoido (Badajoz, 1994) è un'artista che esplora il modo in cui costruiamo la nostra realtà attraverso i processi digitali.Laureata in Belle Arti all'Università di Siviglia e attualmente con sede a Madrid, la sua pratica si concentra sia sul risultato virtuale che sul materiale della produzione di immagini.La sua produzione unisce una visione analitica e poetica delle relazioni che nascono all'intersezione tra il digitale e il fisico.Zoido ha partecipato a mostre sia a livello internazionale che nazionale e ha ottenuto diverse borse di studio e residenze;Tra queste spiccano le residenze al Center for Contemporary Creation of Andalusia, Córdoba (2019) e al Tabacalera, Madrid (2017).Di recente ha anche esposto alla Biennale AR, Dusseldorf (2021);Fiera d'arte contemporanea e digitale (Parigi) (2021);Touch the Earth, Centre for Contemporary Creation of Andalusia, Córdoba (2020) o Face Up, TATE Exchange, Londra (2019).Artista: Ampparito Titolo: Su sfondo, figura e pressione Tecnica: Installazione.Sfere in PVC e struttura in acciaio Descrizione dell'opera: Qualcosa di etereo come l'aria che attraversiamo ogni giorno può fungere da supporto.La pressione fornisce una forza in grado di sollevare elementi pesanti che prevalgono sulla gravità.Non è raro vedere oggetti pneumatici che sorreggono archi, pareti o cupole durante il loro restauro.L'interazione di due materiali opposti, duro/morbido, freddo/caldo, ruvido/morbido, immutabile/modellabile, pesante/leggero, genera una strana tenerezza tra esseri inerti.Questi assumono qualità umane, l'una adattandosi all'altra, contenute in una forma, la figura alterata da uno sfondo che diventa primo piano.Una composizione di corpi leggeri e gonfiabili capaci di moltiplicare più volte il loro volume, un'infiammazione che sottrae lo spazio alterando le architetture, un'aria avvolta che cambia il rapporto delle persone che la circondano.Biografia dell'artista: Ignacio Nevado (Madrid, 1991) o Ampparito, sviluppa la sua pratica artistica principalmente negli spazi pubblici.Attraverso un linguaggio basato sull'alterazione della normalità e degli elementi quotidiani, cerca di generare situazioni strane, azioni, che danno origine a riflessione, contemplazione estetica o indifferenza.Nella maggior parte dei casi, esegue i suoi interventi in modo indipendente.Ha lavorato in luoghi molto diversi, dalle zone rurali di Castilla y León a città come Oslo, Dubai, San Pietroburgo, Milano o Basilea.Artista: Nicoläs Villamizar Titolo: Arte e movimento su seta Tecnica: Installazione.Pittura, vetro e legno Descrizione dell'opera: L'opera è piena di colori e la linea appare come l'elemento principale.Ispirato alle composizioni dei dipinti rinascimentali, è un chiaro culto del corpo nudo, un'immagine di bellezza e verità, dove l'astratto e il figurativo si mescolano.È fatto di inquadrature inquietanti, scorci e inquadrature sfuggenti e lo abita un impulso spontaneo che gli dona una nostalgia quasi confortante.Biografia dell'artista: L'opera di Nicoläs Villamizar (Bogotá, 1982) è piena di colori, inquadrature inquietanti, scorci e inquadrature sfuggenti, e abita un impulso spontaneo che le conferisce una nostalgia quasi confortante.Nei suoi dipinti c'è un costante mix di strada e intimità che, insieme, formano un interessante diario di vita.Combina la pittura con l'illustrazione e la direzione creativa per i marchi.Artista: Juay Titolo: Color Village Tecnica: Mista.Spray, vetro e acrilico Descrizione dell'opera: È una rappresentazione colorata e allegra della società che interagisce nel villaggio di Las Rozas.Appaiono con accessori e abbigliamento attuale, creando un dialogo tra tendenze e arte urbana.Street art, tecnica dei graffiti con richiami agli anni '90 a New York con influenze cartoon.Pop art, dadaismo e fumetti.Biografia dell'artista: Juan Miguel Porres –Juay– (Burgos, 1990) è un illustratore e grafico.Lavora nel mondo della pubblicità con clienti quali: Disney, Warner, Vodafone, Mitsubishi, Molotow e Marvel.Appassionato di musica, street art e tecnologie.Le sue competenze sono l'illustrazione digitale, l'animazione 2D e la progettazione grafica.Lavora anche sulla street art e ha una profonda conoscenza della moda e delle tendenze.Artista: Arquicostura Titolo: Guarda con le mani Tecnica: Mista.Filo di cotone su tessuto metallico Descrizione dell'opera: Arquicostura invita a fermarsi a guardare con le mani.È interessato al risveglio di tutti i sensi, delle emozioni, e crede che sia più facile ottenerlo invitandoci a fermare, a toccare, quel senso che non abbiamo sviluppato.Per questo lavora con il ricamo sulle pareti creando rilievi tessili, murales dove il dipinto può essere toccato.In questa occasione ha voluto anche giocare con il passare del tempo, giorno e notte, per farci riflettere sui cambiamenti.Sulla facciata sono stati ricamati grandi fiori molto colorati che cambiano colore al calar della notte.Biografia dell'artista: Arquicostura –o Raquel Rodrigo– (Valencia, 1984) si forma in Belle Arti e sviluppa il suo lavoro come scenografa, interior designer o vetrinista.Il suo lavoro è caratterizzato dalla ricerca dell'unione tra arte e design, tradizione e contemporaneità, l'artigianale con l'industriale.Arquicostura è il progetto con cui si è trasformato.È la massima espressione del discorso che fa dialogare pubblico e privato, portando nelle strade il tradizionale punto croce, una seconda pelle che si incastona negli edifici, nelle trame, anche non-luoghi, ispirando e trasmettendo allo spettatore un rapporto personale con la propria storia, la sua casa, la sua famiglia, le sue madri e le sue nonne, tutte le storie raccontate e da raccontare.Un progetto che porta alla luce un'arte femminile e invisibile, il ricamo internazionale e tradizionale a punto croce.Artista: Andrés Izquierdo Titolo: Dal tramonto all'alba Tecnica: Mista.Alluminio, bulloni, cavo d'acciaio, cartone ondulato, resina poliestere, foglia oro e spray Descrizione dell'opera: Arte e moda convergono in tante occasioni diverse.Tra quelle che più interessano l'artista sono le arti performative.Interpreta il suo intervento come scenografo, la “Glass house” come palcoscenico e la messa in scena di capi di moda come attori in scena.Pertanto, tutte le decisioni scultoree prese per la produzione del pezzo (materiali, forme, colori, scala) sono focalizzate in questa direzione.L'intervento viene affrontato in modo clamoroso e deciso collocando al centro della stanza una scultura di grande formato.Una circonferenza di 170 cm di diametro pende dal centro della casa di vetro, dividendola in due spazi diversi.Con una struttura in alluminio, il più leggera possibile, e rivestita di cartone ondulato, per la sua leggerezza, per l'ampia varietà di texture e per essere il materiale per eccellenza utilizzato nelle scenografie teatrali dell'infanzia.Questa circonferenza è dipinta interamente a mano, utilizzando un aerografo per generare diverse qualità e profondità, nonché altri tipi di tecniche come la foglia d'oro o la colata di resina.Una delle facce rappresenta un sole che sorge, l'altra un sole che tramonta.Biografia dell'artista: Andrés Izquierdo (Madrid 1993) deforma, sovrappone e muta un amalgama di finzioni, fenomeni, superstizioni, miti o sogni ad occhi aperti.Costringendoli a coesistere sullo stesso piano, riesce a generare narrazioni autonome, che sfuggono al suo stesso controllo.Mettere in conflitto condizioni fisiche e filosofiche opposte come: divina e perversa, artificiale e autogenerata, barocca e minimalista, o astratta e iperrealista;il risultato delle loro ricerche si conclude sotto forma di sculture, oggetti domestici, scenografie, architetture o installazioni immersive in cui questioni spirituali e metafisiche sollevate attraverso la percezione e l'illusione discutono della natura di nozioni terrene come fede, colpa, tempo, violenza o cognizione.Andrés ha mostrato il suo lavoro in luoghi come: Intersticio (Madrid, 2021);Macello (Madrid, 2021);Madia Monteleón (Madrid, 2021);Camp Design Gallery (Milano, 2020);Mast (New York, 2019);Galleria 6mas1 (Madrid, 2018).Settimana del design olandese (Eindhoven, 2019);DMY (Berlino, 2017).Artista: Abel Iglesias Titolo: Enter the Gap Tecnica: Installazione.Struttura gonfiabile Descrizione dell'opera: I pezzi presentati fanno parte della serie "Enter the Gap" tenutasi nel 2018, in una mostra effimera che si è tenuta nei sotterranei di Valencia, su una linea metropolitana da completare.Lì sono state installate una serie di sculture gonfiabili di grande formato che hanno trasformato lo spazio in un tour in cui circa 100 persone sono entrate clandestinamente per trovare un colossale panorama di vita e colore.Iglesias porta due delle sculture di quella serie al villaggio di Las Rozas, portandole in superficie.Si tratta di una mostra innovativa che supera i limiti della quotidianità artistica attraverso un'opera esplosiva.In esso, ci sorprende con pezzi imponenti di grandi dimensioni, compiendo un viaggio nella volumetria e nella matericità e valorizzando gli aspetti tessili della scultura.Un'industria, quella tessile che offre molteplici usi e un nuovo linguaggio tra moda e arte.Questa mostra vuole essere un modo per democratizzare l'arte facendola conoscere, unendo i due pezzi in un'unica opera, affinché tutti i visitatori possano goderne, dando un nuovo uso dello spazio come azione finale alla ricerca dell'interazione effimera tra il pubblico , spazio e lavoro. .Biografia dell'artista: Abel Iglesias (Lleida, 1984) si occupa di graffiti da quando aveva 11 anni.Fa parte della sua carriera e ha un'influenza importante sul suo lavoro.Iglesias basa la sua arte su composizioni astratte che provengono da tipografie e dal suo personale modo di intendere i graffiti.Traduce quelle lettere in forme e colori e mostra un'indagine sulla costruzione e la decostruzione.Il suo lavoro è dotato di una forte componente estetica ispirata da una visione futuristica e da una società avanzata, una reinterpretazione dell'affermato.I pezzi della sua serie non solo funzionano da soli, ma funzionano anche nel loro insieme, ogni pezzo dà origine a una narrativa compositiva e i suoi elementi convergono con gli altri pezzi.Regali personalizzati per tutti i tipi di tascheSalva il mio nome, e-mail e sito Web in questo browser per la prossima volta che commento.Move Magazine, una rivista per sognatori ad occhi aperti.Nome utente o email